Introduzione L’Aconcagua,
con i suoi 6962 m, è la montagna più alta di tutte le
americhe. La sua cima si eleva interamente in territorio
argentino, a pochi chilometri dalla catena principale che lo
separa da quello cileno. Offrendo sul suo versante ovest una
via «Normale» dove non è richiesto l’uso né di ramponi
né di piccozza e tanto meno la necessità di legarsi in
cordata, attira ogni anno parecchi trekker/alpinisti tentati
dai suoi «quasi 7000». CONTINUA...
Dopo avere ottenuto i permessi per l'ascensione a Mendoza, in
pulmino ci recheremo lungo la Ruta Nacional N°7 a Punta de
Vacas, da dove ci inoltriamo nella Relinchos Valley dove
scorre il Rio Vacas. Da qui, con i muli al seguito, ci aspetta
un trekking di 24 km in una valle assolata. In due giorni
raggiungeremo il campo base (Plaza Argentina). Lo
schema, sovraimposto ad una foto aerea, mostra questa parte
dell'itinerario. Il programma dettagliato, diviso per
giorni, pernottamenti e percorrenze, è esposto nella tabella
omonima. (VEDI PROGRAMMA)
Countdown
Come tutte le
ascensioni che si rispettino. non potevamo esimerci
dall'illustrare il dislivello, le soste per l'acclimatamento,
i campi, le discese e le salite che ci aspettano. Il metodo
classico utilizzato da tutti è un diagramma con le quote
sull'asse delle Y (ordinate) e il tempo, ossia i giorni di
permanenza, sulle ascisse (X). I numerosi sali-scendi non sono
altro che puntate verso l'alto per piantare un nuovo campo e
discese al campo precedente per passare la notte. CONTINUA...
L’Aconcagua,
con i suoi 6962 m, è la montagna più alta di tutte le
americhe. La sua cima si eleva interamente in territorio
argentino, a pochi chilometri dalla catena principale che lo
separa da quello cileno. Offrendo sul suo versante ovest una
via «Normale» dove non è richiesto l’uso né di ramponi
né di piccozza e tanto meno la necessità di legarsi in
cordata, attira ogni anno parecchi trekker/alpinisti tentati
dai suoi «quasi 7000». 
